Oltre il segno
“Amo il colore di frontiera” è il verso di una poesia che mi ha particolarmente colpito del pittore Ivano Gonzo. E veramente questo artista veneto è giunto ad una meta “alta” nella ricerca in pittura, dell’assoluto. Nei suoi dipinti le campiture sono stesure vibranti di luce che contengono dei segni e delle presenze che ci inducono ad interrogarci. I nostri occhi, i nostri cuori, così assaliti nel quotidiano da immagini a volte cruente trovano, osservando le opere di Gonzo, uno spazio di puro, benefico silenzio.
“Ivano ha ascoltato l’invocazione di Willa Cather: ha gettato tutta la mobilia dalla finestra e, assieme ad essa, tutte le ripetizioni prive di significato. Si è spogliato di forma e colore per riuscire a carpire solo alcuni frammenti dell’Essenza: per andare oltre il segno… per entrare nel sogno.”